Ecobonus e fotovoltaico: abrogata cessione del credito
Aggiornamento (07/2020): Dopo l'esperienza breve ma intensa dell'anno scorso, la cessione del credito con sconto in fattura torna più forte di prima con il Decreto Rilancio, sia col 50% che addirittura nella versione con superpoteri: il SuperBonus del 110%... Inutile spendere inchiostro virtuale adesso sul tema, visto che ogni giorno sembra esserci un nuovo cambiamento su questo fronte. Tanto non sembra esserci fretta, visto che la legge parla di lavori fino a termine del 2021. Quindi: appena i giochi saranno fermi, vi racconteremo tutto su questa grande opportunità (che sembra troppo bella per essere vera?) qui su e!
Troppo bello per essere vero? Già. Il Senato ha annullato la possibilità di fruire della cessione del credito come sconto immediato in fattura per lavori di riqualificazione energetica rientranti nell’Ecobonus, Sismabonus e impianti fotovoltaici…
Qualche mese fa avevamo annunciato la notizia bomba: la cospicua detrazione fiscale a cui danno diritto l’Ecobonus/Sismabonus e il Bonus Ristrutturazioni per quanto riguarda gli impianti fotoltaici diventava applicabile come sconto immediato in fattura.

Ovvero, invece di recuperare il credito d’imposta — 50% per gli impianti fotovoltaici — con una serie di “rate” spalmate su dieci anni, il cosiddetto Decreto Crescita rendeva possibile cedere questo credito all’azienda fornitrice, in cambio di un equivalente sconto.
Noi di BolletteSuMisura.it avevamo accolto la notizia positivamente. Senza dubbio, le molte controversie sul tema — che hanno portato all’abrogazione — erano però ragionevoli: le piccole e medie imprese fornitrici sarebbero state messe in grave difficoltà. Non avendo la stessa capienza fiscale dei grandi gruppi, non avrebbero infatti potuto applicare questo sconto. Questo avrebbe portato a un serio problema di concorrenza. Tuttavia, noi tendiamo a essere pro-consumatore e pro-ambiente, e crediamo che questo scenario in fin dei conti avrebbe favorito i cittadini e la diffusione degli impianti fotovoltaici.
In ogni caso, i giochi sono fatti. Si torna quindi alla situazione precedente, in cui il credito d’imposta continua a esistere ed è invariato, ma viene recuperato in 10 anni.
Ovviamente, un impianto fotovoltaico e gli altri lavori di efficienza energetica favoriti dall’Ecobonus consentono negli anni un risparmio sostanzioso al di fuori del bonus fiscale, oltre a rappresentare una scelta fondamentale per il futuro del nostro pianeta.